La malattia da reflusso gastroesofageo è una patologia che il più delle volte può colpire uomini con età superiore ai 50 anni. Andiamo a vedere le cause e soprattutto i rimedi migliori per curare questa patologia nel momento in cui degeneri in un disturbo cronico.
Reflusso gastroesofageo
Oltre ad abitudini scorrette che possono provocare l’insorgere di questa fastidiosa patologia, di sicuro una delle cause tipiche associate al reflusso gastroesofageo è l’ernia iatale. Questa condizione patologica consiste nel passaggio, attraverso un piccolo foro nel diaframma, di una parte del stomaco dall’addome al torace.
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Questa condizione si presenta in modo abbastanza frequente (circa il 15% della popolazione soffre di ernia iatale) ed è dovuta all’avanzamento dell’età ed al deterioramento organico tipico dei soggetti anziani. Oltre all’ernia iatale, però, possono sussistere altre cause correlate ad un possibile passaggio da evento normale ad un vero e proprio disturbo cronico. L’obesità, l’abuso di alcol, fumo e cibi grassi possono essere altre cause in grado di incidere notevolmente sullo sviluppo di questa patologia.
Come curarlo
Uno dei metodi raccomandati per curare il reflusso gastroesofageo, dopo un consulto accurato dal proprio medico di fiducia in modo da verificare effettivamente le cause che hanno scaturito la patologia, è quello di impostare una dieta specifica soprattutto nel caso in cui il soggetto sia in condizioni di obesità. La dieta ipocalorica, per esempio, è altamente raccomandata a individui in sovrappeso.
Inoltre, è consigliato consumare pasti rispettando porzioni moderate, in modo da frazionare adeguatamente l’apporto calorico. In linea generale, quindi, è opportuno modificare gli stili di vita del soggetto vittima della patologia, andando ad integrare alle nuovi abitudini anche terapie farmacologiche.