Le contratture muscolari si possono curare anche con l’osteopatia, oltre che con i farmaci. Ecco come lavora l’osteopata sui nostri dolori muscolari.
Contratture muscolari
Le contratture muscolari sono molto dolorose, ma spesso creano problemi alle nostre attività. Per risolverle senza farmaci possiamo rivolgerci ad un osteopata, che effettuerà massaggi locali. Con il termine contrattura muscolare si intende un brusco accorciamento del muscolo, che inizia a dolere ed a diventare più rigido del normale.
E’ un qualcosa di involontario, ma comunque percepibile al tatto. Può essere legato alla postura, ai muscoli, alle articolazioni, ad un allenamento senza preparazione fisica non idonea, mancanza di riscaldamento, una sollecitazione eccessiva con movimenti improvvisi e violenti. Non è altro, quindi, che un semplice atto di difesa, una naturale reazione del nostro corpo che il muscolo attiva quando il tessuto viene sollecitato oltre il suo naturale limite di sopportazione.
Per fortuna, nonostante la contrattura muscolare sia molto dolorosa, si tratta di un qualcosa che non è grave. Non vi sono, infatti, delle lesioni anatomiche delle fibre muscolari. Dalla contrattura dobbiamo distinguere lo stiramento: quest’ultimo si configura come un allungamento troppo rapido delle fibre muscolari, che può provocare anche la rottura delle stesse. Spesso qui si interviene con antinfiammatori, ghiaccio, pomate e qualche giorno di riposo.
Il massaggio viene realizzato per allentare le contratture, per drenare e per stimolare la circolazione linfatica. Il massaggio viene spesso utilizzato come fase preparatoria, per andare poi ad effettuare trattamenti più specifici, come quelli riguardanti le articolazioni, la postura, problemi legati a post-traumi e riposizionamento vertebrale. Sarà l’osteopata che deciderà di quale trattamento avrete bisogno a seconda della vostra problematica.
Il lavoro dell’osteopata sta, in sostanza, nella riparazione ed adattamento, fino all’alleviamento dei sintomi. Il trattamento in questione cerca di affrontare il problema nella sua totalità, spesso dovendo tener conto del fatto che il dolore può essere generato anche in punti distanti rispetto alla localizzazione. Ecco perché esso cerca sempre di agire su punti diversi.