Trattamenti osteopatici e autismo.
L’osteopatia non costituisce una cura del paziente affetto da autismo ma consente di ottenere dei benefici, grazie alla manipolazione, per il rispristino delle ossa del cranio e del sacro, garantendo una corretta mobilità degli organi interni.
Dedichiamo un approfondimento alla tematica, che abbraccia da un lato la pratica osteopatica, dall’altro l’autismo o autism spectre disorders (ASD).
Che cosa sapere sull’autismo
L’autismo è un disturbo neuro psichico diffuso a livello mondiale che si presenta in tenera età e la cui prognosi dura solitamente per tutta la vita. Secondo i dati riportati dal Center for Disease and Prevention Epidemiology Program Office, 1 bambino su 68 sarebbe affetto da questa patologia, in una fascia d’età compresa tra i 7 e i 9 anni (CDC, 2014).
Le persone colpite dall’autismo solitamente non riescono a incrociare lo sguardo altrui, gestire gli stimoli dell’ambiente esterno e presentano alcune difficoltà nell’apprendimento e nell’interazione sociale.
Inoltre può essere che alcune azioni vengano svolte in maniera ripetitiva, implicando dei comportamenti associati come autolesionismo, aggressività e iperattività. Il soggetto autistico, infatti, quando non riesce a utilizzare al meglio la capacità di comunicare a parole, si esprime con gesti ed espressioni vocali.
L’ambito familiare viene vissuto in maniera diversa rispetto all’abituale routine alla quale siamo abituati: nonostante gli sforzi comunicativi, il bambino alle volte può non riuscire a comprendere il messaggio che il genitore desidera trasmettere. Questa condizione di incapacità di comunicazione bilaterale sfocia in una sensazione di frustrazione e di impotenza da parte del genitore stesso che non capisce come approcciare il figlio senza suscitare reazioni impreviste.
Ad oggi purtroppo non è ancora stata trovata una cura definitiva per l’autismo, ma sono state sperimentate diverse terapie che possono contribuire a migliorare la condizione psicologica e fisica del bambino e in alcuni casi guarirlo completamente.
Trattamenti osteopatici e autismo: i benefici
Dal punto di vista fisico un bambino soggetto a questa patologia spesso presenta un trauma a livello cranico: l’area occìpito- atlantoidea che controlla le risposte sensoriali è più compressa rispetto al normale. Inoltre, a livello gastro intestinale, il paziente manifesta una malformazione dell’addome che presenta un’estensione maggiore rispetto al normale: questa caratteristica può portare ad avere alcuni attacchi epilettici e coliche che ovviamente si riflettono in “problemi comportamentali”.
Per queste ragioni è importante intervenire specialmente su fegato e stomaco in modo osteopatico: il trattamento può attenuare i dolori causati dalla disfunzione dell’area gastro- intestinale e aiutare a migliorare la capacità comunicativa.
Se il bambino viene curato in giovane età, ci sono maggiori possibilità di miglioramento anche dopo poche sedute.
A livello fisiologico l’osteopatia permette di migliorare le capacità motorie e sensoriali del soggetto e potenziare le sue difese immunitarie aiutando anche la famiglia a sopportare questo fardello a livello psicologico.
Lo specialista potrà quindi trattare il paziente sia a livello del cranio, sia nelle viscere fino a migliorare la funzionalità degli organi.