Agire contro la stitichezza con l’utilizzo dell’osteopatia può essere una soluzione efficace senza l’utilizzo delle medicine.
Parliamo di osteopatia per stitichezza. Si stima che almeno il 10% degli italiani soffra di stipsi cronica, con un’incidenza molto più femminile che maschile. Spesso le persone cercano sollievo con uso di lassativi e di medicinali, ma non sanno che è, appunto, possibile risolvere il problema anche senza l’utilizzo di farmaci.
Origini della stitichezza
Dal punto di vista osteopatico, è necessario prima capire quali sono le origini della stitichezza. Ciò può dipendere, infatti, da vari fattori: errori nell’alimentazione, aderenze post-operatorie, ipo-stimolazione nervosa della peristalsi, blocchi articolari da parte del bacino e della colonna vertebrale e molto altro ancora.
Come interviene l’osteopata
Il lavoro dell’osteopata consisterà nell’agire sulla mobilità del colon, per poter ripristinare al meglio il movimento intestinale. Si andrà ad interessare la zona del bacino, dove passa il colon, ma anche le vertebre lombari: da qui, infatti, partono le connessioni nervose con i visceri. In alcuni casi si può intervenire con trattamenti di osteopatia craniale. Generalmente, però, si cerca di agire a livello intestinale, ottimizzando così la mobilità del diaframma.
Andare a sbloccare il diaframma è utile per poter risolvere al meglio la problematica. Per migliorare gli effetti del trattamento, in ogni caso, l’osteopata consiglia sempre di curare al meglio l’alimentazione, inserendo frutta e verdura alla base di ogni giorno e privilegiando l’uso anche dei cibi e cereali integrali e grezzi. E’ utile, inoltre, bere molto per aiutare l’intestino a ripulirsi. Oltre all’alimentazione, ricordiamo che è utile iniziare a correggere il proprio stile di vita anche a partire dalla respirazione. Una corretta respirazione migliora la mobilità del diaframma.
Le manovre in questione sono viscerali e senza dubbio non invasive. Le tecniche utilizzate sono molto dolci: viene applicata una forza manuale leggera, eliminando così possibili restrizioni presenti nella zona trattata. La forza lieve e precisa garantisce i migliori risultati, a causa della natura molto delicata e reattiva di tutti i tessuti viscerali.