La cefalea può essere curata con l’osteopatia, evitando l’uso di farmaci antidolorifici. Ecco come fare.
Cefalea: che cos’è
La cefalea è un tipo di mal di testa che ha come sintomo principale il dolore. E’ spesso causata da uno squilibrio neurovegetativo e vascolare, che rischia di compromettere la qualità della vita delle persone che ne soffrono.
Per evitare l’utilizzo frequente di farmaci antidolorifici, l’osteopata cerca di risolvere questo problema attraverso un approccio differente. Il suo lavoro sta nell’intervento sull’asse centrale, usando tecniche osteo-articolari meccaniche ed escludendo quelle sul piano viscerale e craniosacrale. Sarà utile, inoltre, cercare di porre la massima attenzione sulla normalizzazione delle disfunzioni fisiologiche.
Spesso il meccanismo scatenante della cefalea è l’eccessiva stimolazione del nervo trigemino oppure di quello occipitale. Si vanno così ad innervare i vasi sanguigni intracranici, con il cambiamento interno del sistema vascolare. Non è infrequente, in caso di cefalee tensive, che si abbia l’interessamento anche della muscolatura cervicale. Si stima purtroppo che il mal di testa sia uno dei disturbi più frequenti nella popolazione: almeno il 45% della popolazione soffre di emicrania, mentre una persona su due ha avuto mal di testa nel corso della vita ed è ricorso a farmaci.
In cosa consiste l’intervento dell’osteopata
L’osteopata, a tal proposito, cerca di liberare le suture craniali, andando a ridurre le tensioni. Effettua, inoltre, un lavoro di riequilibrio tra i diaframmi del corpo, oltre a cercare di migliorare la libertà di movimento delle articolazioni sacro-iliache. Esse, infatti, spesso sono una delle principali cause di rallentamento della motilità craniale, soprattutto dell’osso occipitale. Inoltre, può ridurre le tensioni muscolari a livello cervicale, attuando un allungamento dei tessuti molli.
Gli effetti positivi del trattamento osteopatico sulla gestione del mal di testa possono essere imputabili a diversi fattori. E’ chiaro che, essendo la cefalea tensiva e l’emicrania disturbi di grande importanza e di gestione particolarmente difficile, l’approccio osteopatico potrebbe non bastare. E’ possibile, però, se non eliminare del tutto la problematica, ridimensionare l’intensità del dolore e avere una diminuzione nella frequenza degli attacchi.