La stipsi o costipazione nel neonato è una problematica piuttosto frequente che, nei primi 6 mesi di vita, può manifestarsi attraverso pianto e rossore in viso ogni qualvolta avvenga la defecazione.
Le cause possibili potrebbero dipendere dal passaggio del latte materno a quello formulato o dall’introduzione dei cibi solidi che favorisce l’aumento della massa fecale. Prima di somministrare una qualsiasi cura, è bene che il pediatra escluda patologie più gravi e complesse rispetto alla stipsi.
Solitamente la costipazione nel neonato è di tipo funzionale: grazie all’osteopatia viene affrontato il problema attraverso la valutazione del sistema muscolo-scheletrico, il quale è direttamente collegato con la corretta funzione dell’intestino.
L’osteopatia neonatale può essere la vera soluzione nella cura del disturbo poiché analizza la costipazione a partire dal parto o dalla postura che il bambino ha assunto durante la gravidanza, senza escluderne gli aspetti emotivi. Identifica un eventuale malfunzionamento delle articolazioni o dei muscoli pelvi, mirando a riequilibrare e regolarizzare il supporto nervoso intestinale.
Consigli utili per risolvere la stipsi nel neonato
È fondamentale che il genitore adotti dei comportamenti corretti ed utili per supportare ed aiutare il neonato ad affrontare il problema della stipsi.
Innanzitutto bisogna fare particolare attenzione all’alimentazione, incoraggiando inoltre il bambino a bere un adeguato quantitativo d’acqua. È altrettanto importante stimolare il gioco all’aperto, sfavorendo la sedentarietà; il genitore deve permettere il rilassamento del pavimento pelvico del bambino effettuando massaggi addominali o facendo camminate in passeggino.
Vantaggi dell’osteopatia per risolvere la stitichezza
Il trattamento osteopatico per risolvere il problema della stipsi, offre benefici non solo ai neonati o bambini in età infantile ma anche agli adulti ed anziani. Lo scopo è quello di adottare un approccio viscerale, trattando il disturbo a livello intestinale e andando a lavorare sui muscoli delle pareti del colon. Attraverso le manipolazioni che prevedono tecniche di stiramento, l’osteopata s’interessa di riattivare il bioritmo dell’apparato digerente concentrandosi sugli organi addominali e sullo svolgimento di una corretta respirazione. Nello specifico verrà massaggiata la zona addominale (o zona dorso lombare) individuando il blocco che non consente l’evacuazione.