A un anno dall’avvento dalla pandemia, in molti si sono trovati a lavorare in smart working e sperimentare la didattica da remoto.
Passare tante ore chini sul computer e cellulari può provocare dolori alla cervicale e alla schiena.
A chi non è capitato di tornare a casa dopo una lunga giornata di lavorativa e accusare dolore alla schiena oppure alle spalle?
Riunioni, lezioni da casa, videochiamate hanno aumentato notevolmente la sedentarietà.
Scopriamo i consigli dell’osteopata Dottor Carollo per mantenere una corretta postura davanti agli schermi.
La causa dei dolori alla cervicale e alla schiena
I dolori alla cervicale e alla schiena sono associati:
- All’utilizzo del mouse, per più di 2 ore;
- All’utilizzo del computer per più di 6 ore;
- All’adozione di posizioni stressanti con aumento della flessione del collo/testa in avanti per più di un 1 ora senza regolari pause.
I videoterminalisti per necessità solitamente mantengono una seduta prolungata, con una flessione lombare associata all’anteposizione del capo (postura da tartaruga). Questa posizione aumenta lo stress muscolare dei muscoli estensori del rachide e la cifosi toracica (gobba), con conseguente compenso del rachide cervicale per mantenere lo sguardo orizzontale verso lo schermo.
I consigli per limitare i dolori
Presentiamo alcuni consigli pratici per limitare l’insorgenza di dolori alla schiena e al collo.
- Concediti delle pause dopo un’ora e mezza di lavoro;
- Procurati una sedia ergonomica oppure acquista un cuscino che ti sia di supporto a mantenere la fisiologica lordosi lombare;
- Posiziona il monitor in maniera corretta, all’altezza degli occhi;
i dolori al collo e alla schiena, se non opportunamente trattati, possono degenerare in breve tempo in una infiammazione articolare, la cervicalgia, che è a tutti gli effetti una patologia che tende a diventare cronica, cioè ad acutizzarsi e ripresentarsi ciclicamente.
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