La sindrome dell’ovaio policistico (o policitosi ovarica) colpisce in media tra il 5% e il 10% delle donne in età fertile, causando un disordine ormonale nel sistema riproduttivo espresso attraverso l’ingrossamento delle ovaie e la presenza di cisti di varie dimensioni.
Le cause di insorgenza sono ancora del tutto ignote ma pare si possa trattare di una combinazione di fattori ambientali ed ereditari.
Scopriamo come è possibile trovare sollievo all’insorgenza di eventuale dolore grazie ai trattamenti osteopatici.
Curare l’ovaio policistico è possibile?
La sindrome dell’ovaio policistico richiede una cura personalizzata a seconda della tipologia di manifestazione e cause di insorgenza della stessa.
Solitamente si ricorre ad una terapia farmacologica mediante l’assunzione della pillola anticoncezionale (estro-progestenica) che limita la produzione androgenica dell’ovaio.
La pillola però non è l’unica cura possibile: l’osteopatia e i trattamenti naturali possono contrastare la sindrome dell’ovaio policistico.
Il rapporto con l’osteopatia
È stato osservato come nelle donne che soffrono della sindrome da ovaio policistico, sia presente un malfunzionamento del bacino e del ritmo cranio-sacrale. Il lavoro dell’osteopata infatti si concentra sull’asse endocrino-ormonale rivolgendo l’attenzione al sistema cardiocircolatorio come trasportatore ormonale.
Attraverso le manovre osteopatiche è possibile stimolare la mobilità dell’utero, aiutando la regolarizzazione del ciclo mestruale. I trattamenti osteopatici, insieme all’assunzione di integratori, rappresentano un’alternativa non invasiva per alleviare i dolori e migliorare la qualità della vita della paziente. Possono essere inoltre introdotte nella terapia alcune erbe ad estratti naturali come:
- la palmetta della Florida: utile per limitare la produzione degli ormoni maschili
- l’Agnocasto: al fine di migliorare la regolaritá del ciclo mestruale e riportare i livello di produzione di prolattina
- enotera (primula notturna): per bloccare l’insorgenza di acne.
Sintomi e conseguenze della sindrome
La sindrome dell’ovaio policistico presuppone la comparsa di alcuni sintomi, più o meno dolorosi percepiti dalla paziente.
Tra i più comuni evidenziamo:
- irregolaritá mestruale;
- aumento della presenza di ormoni maschili (crescita di peluria) acne e alopecia;
- seborrea (presenza di sfoghi cutanei rossi a scagliette bianche sul petto, nelle pieghe cutanee e attorno all’ombelico);
- assenza di ovulazione;
- presenza di ovaie policistiche dall’ecografia (ovaie superiori alla norma);
- abbassamento della voce.
Oltre alle sintomatologie più frequenti, l’ovaio policistico puó causare diverse patologie come l’aumento del peso (obesitá), diabete, infertilitá, ipertensione e ipercolesterolemia, apnee notturne e il rischio di sviluppare un tumore all’endometrio.