Il dolore all’orecchio, conosciuto anche come otalgia, è un problema che può coinvolgere da vicino sia adulti che bambini.
Quando un paziente avverte un dolore all’orecchio, non deve sottovalutarlo. Potrebbe trattarsi, infatti, di un primo campanello di allarme dell’insorgenza di traumi, infezioni o infiammazioni.
Il dolore all’orecchio non si manifesta in modo univoco: può scomparire da solo, nell’arco di pochi giorni, oppure non lasciare respiro al paziente, con un dolore acuto, cupo, accompagnato da bruciore, prurito, febbre alta e mal di gola.
Nell’approfondimento di oggi del Dottor Alessandro Carollo, osteopata di Milano e Roma, scopriremo come i pazienti che soffrono di dolore cronico all’orecchio possano trovare sollievo grazie ai trattamenti osteopatici.
Le principali cause di dolore all’orecchio
Prima di poter trovare le principali soluzioni del dolore all’orecchio, scopriamo insieme le principali cause per cui si manifesta.
Nei pazienti che richiedono il consulto del Dottor Carollo, molto spesso la percezione di fastidio è riconducibile a:
- Traumi, i quali possono sfociare alla perforazione del timpano. Tra i più frequenti troviamo quelli causati dai cambiamenti di pressione atmosferica (barotraumi); oppure quelli meccanici i quali hanno origine da un corpo che inavvertitamente penetra il canale uditivo e danneggia la membrana timpanica.
- Infezioni e infiammazioni: l’otite o infiammazione dell’orecchio è spesso causata da infezioni batteriche o virali, associate a fattori predisponenti quali presenza di tappi di cerume, colpi di freddo, allergie.
- Altro. Specialmente nei pazienti adulti, l’otalgia è riconducibile ad altre cause che interessano organi e strutture limitrofi all’orecchio come ad esempio infezioni a carico dei denti del giudizio, infiammazione delle ghiandole parotidee, bruxismo, sindrome dell’ articolazione temporo mandibolare(ATM), nevralgia del nervo trigemino.
Trovare sollievo con l’osteopatia
In abbinamento alle cure specialistiche di un otorinolaringoiatra, il trattamento osteopatico può essere un valido sopporto per il paziente che desidera trovare sollievo dalla percezione di dolore all’orecchio.
Un trattamento osteopatico è in gradi di ristabilire il corretto movimento dei fluidi. In questo modo, i nervi che generano dolore e altri sintomi quali prurito, fischi e perdita momentanea dell’udito, smetteranno di generare la sensazione di fastidio tanto temuta.
La manipolazione cranio-sacrale aiuta a rendere libere le tube di Eustachio dalla presenza di muco e batteri, acerrime nemiche della stagione autunnale.
Il drenaggio di pus e muco dagli organi dell’orecchio interno è fondamentale per una completa guarigione dell’apparato uditivo. Inoltre, il trattamento osteopatico è indicato in tutta quella serie di parafunzioni di origine osteo-articolari che scatenano dolore, come il bruxismo o la sindrome dell’ATM.
Dalla manipolazione ne traggono beneficio anche i muscoli masticatori e quelli della deglutizione, agonisti nell’espulsione del catarro.
Qualora ti stessi chiedendo quante sedute sono necessario per trovare sollievo, la risposta potremo trovarla solo a seguito di una diagnosi. Ogni caso può essere più o meno grave. Ad esempio per bambini e neonati si preferisce un approccio più delicato.