Nutrizione e ortopedia sono collegate tra di loro, più di quanto si possa pensare.
Lo sai perché? Innanzitutto, un peso eccessivo può dare origini a problemi delle articolazioni. Le parti del corpo solitamente più coinvolte sono: l’anca, il ginocchio e la colonna vertebrale. Ancor più importante è il mantenimento di un’alimentazione sana dopo un’operazione, ad esempio per l’innesto di protesti, sia nel corso della preparazione all’intervento che in quella di riabilitazione.
Meglio, quindi, imparare a difendere le proprie articolazioni con una corretta nutrizione.
Scopriamo nel corso dell’approfondimento la relazione tra nutrizione e ortopedia.
Articolazione, nutrizione e ortopedia: la relazione
Come abbiamo anticipato nel paragrafo precedente, la correlazione tra aumento di peso e disturbi ortopedici è molto forte, in modo particolare per quanto riguarda le patologie artrosiche.
Il peso colpisce direttamente le articolazioni, costringendole a sopportare costantemente dei carichi elevati rispetto alla media ma anche indirettamente, innescando meccanismi biochimici e metabolici fonte di infiammazione e degenerazione cartilaginea.
Che cosa succede se non si ha cura del proprio peso?
Le conseguenze dei disturbi articolari sono progressivi e, nei casi più gravi, invalidanti, generando forti dolori che inibiscono anche le azioni più semplici della vita quotidiana, come una banale passeggiata. Imparare a controllare il proprio peso e nutrirsi i in maniera sana ed equilibrata, quindi, è il primo passo per prendersi cura delle articolazioni, prevenendone l’usura.
I cibi consigliati
La rinuncia consapevole alla carne da parte dei vegetariani, li rendi sono meno esposti a problemi articolari soprattutto se prediligono verdure della famiglia delle crucifere (cavolfiore, cavolo cappuccio, verza, broccoli ecc.), consumano farine e cereali integrali e usano poco sale, integrando le mancanze con grassi omega-3.
Il suggerimento è di iniziare ad inserire nella dieta buone dosi di antiossidanti e i sopracitati omega conosciuti da tempo come efficaci antinfiammatori. Vengono inoltre consigliati il pesce, la frutta secca, i frutti rossi ricchi di antiossidanti, le spezie ed alcuni tipi di frutta e verdura. L’ananas è perfetto perché contiene un enzima, la bromelina, che riduce l’infiammazione. Ottima anche la mela, fragole, lamponi e mirtilli. Fra le verdure prediligere broccoli, cavolfiori, cavolo nero, zucca, carote crude e cotte, finocchi, rapanelli, daikon. Fra le insalate meglio utilizzare le cicorie.
Alimenti da evitare
Carne rossa: La carne animale contiene più grasso e un più alto conteggio di caloria che possono provocare un aumento dei prodotti chimici infiammatori. La cottura ad alta temperatura come la frittura, scottare, o grigliare della carne aumenta la concentrazione di prodotti finiti avanzati di glycation (età) in grado di stimolare le citochine pro-infiammatorie.
Bevande alcoliche: Troppo alcool egualmente è conosciuto per promuovere l’infiammazione.
Altri alimenti: gli alimenti, la caffeina e le verdure salati dalla famiglia della belladonna quali i pomodori e la melanzana possono anche contribuire al peggioramento dei disturbi articolari.