L’insonnia rappresenta uno dei più diffusi disturbi del sonno. Notti insonni e difficoltà nel riposare possono rendere difficili le più banali attività quotidiane. Come può esserci d’aiuto l’osteopatia? Vediamolo insieme.
L’insonnia è un disturbo del sonno che si lega alla mancata capacità di dormire nonostante il bisogno e la richiesta da parte dell’organismo di questo necessario bisogno fisiologico. All’insonnia si legano innumerevoli sintomi quali astenia, irritabilità, difficolta legate all’apprendimento e alle capacità mnemoniche nonché una stanchezza diffusa. L’alterazione del naturale ciclo del sonno, soprattutto se cronica, è piuttosto problematica e può essere causata dalle più svariate motivazioni. Oltre che ad alcune motivazioni psicologiche, l’insonnia può avere origini legate alle funzioni dei diversi apparati: proprio in questi casi l’osteopatia può fornirci un aiuto essenziale.
L’approccio osteopatico ai disturbi del sonno
Trattare l’insonnia grazie all’osteopatia permette di affrontare un ampio numero di casi di tipo primario, dove il disturbo non trova cause note.
L’approccio osteopatico permette infatti una soluzione di tipo olistico e globale sull’intero organismo, posta a migliorare le intere condizioni di equilibrio del nostro corpo.
Una adeguata anamnesi delle condizioni del paziente e del suo caso di insonnia, può portare a spingere verso un percorso terapeutico in grado di eliminare possibili barriere fisiche capaci di generare tensioni.
Il rilassamento del tono muscolare svolge un ruolo fondamentale nel trattamento della maggior parte dei pazienti affetti da queste problematiche.
Quando parliamo di “rilassamento”, intendiamo una distensione del sistema muscolare in grado di coinvolgere – fino in profondità – il sistema delle fasce e quelli connettivi ad essa legati.
Agire con una terapia osteopatica implica quindi una azione diretta su tutte quelle potenziali cause biodinamiche in grado di generare insonnia.
Questo approccio meccanicista permette di affrontare in maniera efficace tutte quelle problematiche di tipo funzionale, che sono alla base dell’insonnia.
Si tratta molto spesso di problematiche difficilmente trattabili e individuabili tramite i sistemi diagnostici tradizionali ma che se adeguatamente affrontate garantiscono un netto miglioramento delle condizioni del paziente.
La terapia osteopatica si occupa quindi di eliminare queste tensioni funzionali e riequilibrare il tono neurovegetativo del corpo del paziente.
L’azione diretta sul sistema cranio-sacrale permette di individuare ed eliminare eventuali compressioni.
il riequilibrio del sistema fasciale permette, invece, di eliminare eventuali rigidità.
Il sistema fasciale funziona, infatti, come una vera e propria impalcatura per la struttura dell’organismo.
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