L’osteopatia può darci una grossa mano nel caso di epicondilite, patologia chiamata nel linguaggio comune con il termine di “gomito del tennista”
Epicondilite
L’epicondilite, comunemente chiamata anche con il termine di “gomito del tennista“. è una patologia che interessa l’infiammazione dei tendini che si fissano sull’epicondilo. A seconda dei muscoli interessati si può parlare di epicondilite posteriore, mediale o laterale. Anziché utilizzare farmaci per curarla, possiamo provare a sbarazzarcene con l’osteopatia.
Tra i sintomi dell’epicondilite vi è, ovviamente, il dolore nella parte esterna del gomito, assieme alla difficoltà legata all’estensione dell’avambraccio. Ne deriva anche una diminuzione della forza, tanto che effettuare sforzi semplici, come girare una chiave in una serratura oppure aprire un barattolo, diventa molto problematico.
L’approccio osteopatico può essere d’aiuto per ripristinare al meglio la funzionalità dell’articolazione del gomito. Ma in che cosa consiste questo approccio? Sta nel trattare le strutture che possono interessare il gomito, prevedendone il ripristino della mobilità e della funzionalità delle articolazioni che riguardano gomito e spalla. In questo modo, si evitano dei sovraccarichi funzionali che possono infiammare i tendini che si trovano nella prossimità del gomito.
Questo approccio serve così per valutare e per trattare al meglio tutta la catena muscolare degli arti superiori, non soltanto a livello di gomito, ma anche alla spalla e al tratto cervicale. L’osteopata non farà altro che far seguire al paziente un programma di rieducazione funzionale. Prevede esercizi di potenziamento e di allungamento della muscolatura del braccio. In questo modo si vanno a modificare le nostre cattive abitudini, come la posizione che teniamo oppure gli strumenti di lavoro.
Da molti anni, la soluzione osteopatica per l’epicondilite è considerata risolutiva. Ricerca, infatti, le cause primarie del problema, riuscendo a intervenire in modo definitivo senza far assumere farmaci al paziente, evitando anche la cronicizzazione dei sintomi.