Il coccige rappresenta l’ultimo tratto della colonna vertebrale nell’uomo, formato dall’insieme di 4-vertebre fuse tra loro e quindi, a differenza delle altre, non mobili.
È una porzione di scheletro che ha inserzioni muscolari e relazioni con il diaframma pelvico, e insieme all’osso sacro partecipa alla formazione dell’articolazione sacro-coccigea.
Cause del dolore al coccige
Quando i tessuti circostanti vengono danneggiati o si irritano avviene quella che è chiamata la “coccigodinia”, ovvero il dolore al coccige: traumi o microtraumi ripetuti, posture scorrette o il parto sono le cause principali di questa infiammazione.
Il dolore è tipicamente acuto, per poi cronicizzarsi e diventare quindi nel tempo più sordo. Spesso il dolore è conseguente ad una caduta, ed è collegato alla frattura dell’osso stesso, verificabile tramite radiografia o risonanza.
Nel caso in cui ci sia dolore in assenza di trauma, è più complicato arrivare all’origine di questo disturbo: si potrebbe trattare di una postura sbagliata, dovuta ad atteggiamenti errati o ad una predisposizione genetica, e per trovare la giusta diagnosi c’è bisogno di un maggior approfondimento da parte del medico.
L’efficacia dell’osteopatia
È stato visto che l’osteopatia è risultata una delle terapie più efficaci e valide contro la coccigodinia: dopo una corretta visita specialistica, l’osteopata potrà agire attraverso una particolare manipolazione, atta a ripristinare il corretto funzionamento dell’articolazione sacro-coccigea e l’integrazione di essa con i muscoli e riequilibrare il movimento dell’intera regione pelvica.
Nella fase iniziale, e quindi più acuta, si opta per una terapia a base di farmaci antiinfiammatori, insieme all’utilizzo di appositi cuscini che possano ammortizzare la posizione seduta, soprattutto se si è costretti a protrarla per molte ore al giorno.
Il trattamento osteopatico prevede l’utilizzo, da parte dell’esperto, di manovre sul rachide e sulle ossa del bacino, favorendo anche il rilascio di legamenti e muscoli che si inseriscono sul coccige, al fine di ripristinare e riequilibrare la postura, e quindi eliminare l’origine del dolore.
La ginnastica pelvica può essere molto utile, ma bisogna tenere a mente che in generale l’attività motoria non riesce a correggere le disfunzioni primarie: la soluzione osteopatica è la più completa e la più risolutiva, poiché arriva direttamente alla radice del problema.