La distorsione della caviglia è un trauma molto comune in grado di coinvolgere diverse articolazioni e legamenti del piede. Evento di natura traumatica dovuto a movimenti bruschi, può essere trattato efficacemente grazie all’osteopatia. Vediamo come.
La distorsione della caviglia rappresenta un evento di natura traumatica connotato dalla perdita momentanea e reversibile della congruità articolare dovuta ad un movimento anomalo a carico dell’articolazione; la causa principale è legata a un movimento di inversione o eversione del piede stesso.
Il ritorno delle ossa del piede alla loro posizione anatomico-fisiologica dopo averne superato il limite, comporta uno stiramento o una lesione parziale dei legamenti. Distorsioni non curate adeguatamente possono provocare dolori cronici poiché legamenti lassi non permettono la normale articolazione dei movimenti da parte del piede.
È possibile distinguere tre differenti gradi di gravità per identificare i traumi distorsivi.
Il primo grado prevede una deformazione di tipo elastico che non presenta alcun tipo di lesione, il recupero è totale se correttamente eseguito. Il secondo grado invece riguarda una parziale rottura del legamento che purtroppo predispone a potenziali recidività. Il terzo grado, il più grave, prevede la completa rottura dell’apparato capsulo-legamento compromettendo di fatto le funzionalità della caviglia.
Come trattare una distorsione
La terapia iniziale da seguire nel caso di una distorsione alla caviglia prevede un preciso protocollo.
Si tratta di 4 step che prendono il nome di R.I.C.E
Rest: riposo e astensione da attività di tipo sportivo
Ice: applicazione di impacchi di ghiaccio
Compression: applicazioni di specifici bendaggi sulla parte caviglia
Elevation: il piede va mantenuto in alto per favorire la riduzione del conseguente edema traumatico
Il bendaggio, nello specifico, deve essere eseguito da adeguato personale sanitario per evitare successivi peggioramenti a causa di un operazione svolta senza la necessaria perizia.
Il trattamento osteopatico
Una volta eseguita anamnesi e diagnosi e curata la distorsione nelle sue fasi iniziali si procede all’intervento manipolativo. È importante riposizionare articolazioni e legamenti nella loro mobilità fisiologica così da recuperare mobilità e prevenire l’insorgere delle recidive.
Si tratta di un trattamento da adeguare al grado di gravità della distorsione stessa e che rimedia alla cronicizzazione dei disturbi tipici di questi traumi.
È possibile agire anche nei casi più gravi dove, l’osteopatia, permette di velocizzare i tempi di recupero post operatori.
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