Dolori fastidiosi che rendono difficile parlare o sensazioni di dolori al viso, male alle orecchie: i disturbi alla mandibola possono essere un vero e proprio ostacolo per il normale svolgersi della vita quotidiana. Vediamo come risolvere il problema con l’osteopatia.
I disturbi alla mandibola, del quale abbiamo descritto i sintomi più comuni, sono dei dolori di natura articolare. Nello specifico il fastidio si lega a problematiche dell’articolazione temporo-mandibolare, l’ATM.
Si tratta di una articolazione che funge da ponte fra mandibola e cranio ed è estremamente sollecitata poiché rappresenta una delle parti più in movimento del nostro organismo.
Il movimento della mandibola dipende proprio dall’ATM, che gestisce l’articolazione del parlare così come la masticazione e deglutizione. Tutta la mimica facciale finanche la respirazione sono in parte possibili grazie a questa articolazione, in grado di influire anche sulla nostra postura.
Quali sono i sintomi nello specifico?
Parlare di dolore alla mandibola è estremamente vago. Sarebbe più corretto definire la patologia come sindrome tempo-mandibolare. La diagnostica può essere rilevata – in fase preliminare – grazie alla presenza o meno di una serie di sintomi, anche apparentemente non collegabili all’ATM.
Fastidi alla deglutizione, dolori articolari e affaticamento dei muscoli facciali fra quelli più comuni.
Dobbiamo però sottolineare come la sindrome temporo-mandibolare possa anche rivelarsi causa di cefalee, dolori alla cervicale, vertigini e male alle orecchie con conseguente diminuzione dell’udito.
I disturbi della mandibola: quali sono
Più che parlare dunque di disturbi della mandibola, sarebbe corretto parlare di sindrome temporo-mandibolare. Al di là dei termini come fai a capire se ne sei affetto? Ecco un elenco dei sintomi che possono farti capire che tanti dei disturbi che hai o hai avuto di recente possono essere legati alla mandibola.
Sono possibili anche casi di conseguente bruxismo, in grado di portare a problematiche di postura anteriore per via dello sbilanciamento della mandibola rispetto alla mascella.
Curare con l’osteopatia
L’osteopata dopo una adeguata anamnesi del problema. grazie a un approccio olistico-integrativo, interviene con adeguate tecniche manipolative.
Si agisce – oltre che sulla mandibola – a livello cervicale e generalmente della colonna.
Le tecniche osteopatiche craniali sono particolarmente efficaci e dimostrano, se abbinate ad adeguato esercizio, un alto tasso di successo nei confronti della patologia.
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