L’iperlordosi lombare è un’accentuazione della normale curvatura della colonna vertebrale, nella parte bassa della schiena. Comunemente l’iperlordosi viene indicata con il termine “sedere di fuori” poiché visibile ad occhio nudo: il paziente che ne soffre infatti porta eccessivamente indietro i glutei ed in avanti l’addome.
L’iperlordosi lombare, a causa del sovraccarico lombare, provoca dolore a livello muscolare ed infiammazione ai dischi intervertebrali con conseguente mal di schiena.
Come trattare l’iperlordosi lombare con l’osteopatia
Grazie all’intervento ostepatico è possibile trattare l’iperlodosi identificando le cause degli scompensi posturali, correggendoli, ed aiutando il corpo a ripristinare il giusto equilibrio.
Mediante un’attenta analisi posturale e palpatoria viene effettuata una valutazione tesa ad individuare gli squilibri responsabili dei sintomi: le tecniche manuali, in grado di mettere in atto un processo di autoguarigione, saranno in grado di ripristinare la corretta fisiologia del movimento.
Nello specifico l’osteopatia può agire su vari livelli come l’apparato muscolo-scheletrico, il sistema nervoso, il sistema cranio-sacrale ed il sistema viscerale.
Sono consigliate massimo 5 sedute di osteopatia per riequilibrare l’assetto della colonna vertebrale intervenendo inoltre sulle eventuali contratture muscolari.
È essenziale infine che l’osteopata indichi al paziente esercizi di stretching da ripetere quotidianamente, al fine di contribuire alla cura apportando notevole beneficio.
Le cause dell’iperlordosi lombare
Generalmente le cause dell’iperlordosi lombare non sono solo da attribuire alla postura ma anche al sovrappeso soprattutto quando i chili sono concentrati sulla zona addominale provocando così una trazione sul bacino e sulle strutture ossee ad esso collegate.
Un’altra causa di iperlordosi è data dalla gravidanza specie negli ultimi mesi nei quali il “pancione” si fa più grande e più pesante da sostenere. In tal caso, una volta partorito, il dolore regredisce anche grazie ad un adeguato piano riabilitativo.
Molto spesso l’iperlordosi è una posizione compensativa e di difesa che viene assunta per non sentire dolori nel caso in cui il paziente soffra di ernia discale.
Infine, tra le tante cause, viene indicata la debolezza muscolare e la poca elasticità dei muscoli.