La cervicalgia è un disturbo ormai sempre più comune, derivante principalmente da una cattiva postura o da abitudini scorrette e consolidate negli anni. Andiamo a scoprirne nel dettaglio cause, sintomi e rimedi più efficaci per alleviare il dolore al collo.
Cervicalgia cause
La cervicalgia è un dolore localizzato al collo, solitamente in corrispondenza del rachide cervicale tra le vertebre C2 e C7. Al contrario di quanto si possa pensare, non è un disturbo riservato solamente ai più anziani, ma può iniziare a colpire anche prima dei 30 anni, con il picco nell’età media tra i 40 ed i 60 anni. Studi recenti l’hanno classificata come quarta causa mondiale di invalidità, quindi un disturbo tutt’altro che da sottovalutare.
La cervicalgia può insorgere per molteplici cause ma è dovuta principalmente ad uno stile di vita errato. Questo può essere riconducibile ad eccessiva sedentarietà, sforzi eccessivi, movimenti ripetuti delle braccia o al mantenimento di posture errate durante la giornata, magari per motivi lavorativi o di studio. Da non sottovalutare anche la predisposizione genetica a problemi come artrosi cervicale, cifosi o lordosi.
Come curare la cervicale
In base al tipo di cervicalgia (tradizionale, cervico-brachiale o cervico-cefalica) i sintomi possono andare da un semplice dolore della nuca ad un interessamento della parte alta della schiena, spalle o tra le scapole. Ciò provoca calo di forza, mal di testa, nausea, disturbi della vista, dell’udito o di deglutizione.
In molti casi il dolore non è grave e può essere trattato con semplici antinfiammatori, ma a volte può essere necessaria una terapia di massaggi o ginnastica posturale, che mira a rilassare e mantenere allenata la zona cervicale per evitare l’insorgere di problemi futuri e più gravi. L’osteopata può agire attraverso tecniche di mobilizzazione articolare vertebrale o piccole manovre di spinta per il miglioramento posturale ed il ripristino di una buona mobilità.